Hikikomori:
fenomeno giovanile?

Cosa fare?

Hikikomori adulti e giovani

Il fenomeno "Hikikomori" non coinvolge solo i giovani ma anche gli over 40. Questa problematica si manifesta poiché tende a cronicizzarsi nel tempo: un ragazzo adolescente non riesce a svincolarsi dalla sua situazione di isolamento fino all'età adulta oppure gli adulti ne diventano vittime per molteplici cause. Tra cui:

Sembra mancare la resilienza: non riesce a trasformare le situazioni negative in esperienza da cui imparare. Non esistono molte differenze nell'approccio iniziale tra giovani e adulti Hikikomori: in entrambi i casi si deve lavorare per rielaborare la loro visione negativa della società, superare la paura delle relazioni e del tempo perso (inganno mentale) che attanaglia gli Hikikomori consapevoli. La differenza tra giovani e adulti sta proprio in questo fattore: i giovani hanno una visione negativa della società più recente e quindi malleabile invece l'adulto ha sviluppato una visione cristalizzata, interiorizzata e definitiva della società, difficilmente sdradicabile.

Terapia

terapia

Nella prima fase il soggetto deve essere accompagnato in questo percorso. E' necessario evitare qualsiasi atteggiamento invadente, di controllo e lasciare che prosegua con i propri tempi. Il primo approccio consigliato è quello fattivo : creare qualsiasi cosa artigianalmente, così da distrarlo dalle nuove tecnologie. L'elemento fondamentale è instaurazione di un solido e amichevole rapporto genitori-figlio. Tutto il percorso è accompagnato dall'esposizione di situazioni temute, giustificate dal suo progressivo inserimento in società.
E' una terapia che coinvolge la famiglia e tratta l'ansia sociale, l'autostima e il senso di adeguatezza. Chiaramente più il tempo passa e più sarà difficile intervenire a causa dell'insorgere di patologie psicologiche, che potrebbero richiedere l'uso di psicofarmaci.
A causa dei pochi studi condotti è difficile definire una cura generale, è molto più efficace adattarla al singolo caso. Per concludere potremmo definire due approcci principali:

Una terapia alternativa è quella della tele-psichiatria: si è sviluppata grazie al processo tecnologico e permette una relazione tra medico-paziente a distanza, offrendo l’opportunità al medico di poter erogare le prime cure.